domingo, 12 de noviembre de 2017

CELEBRACIÓN DEL DÍA DE DIFUNTOS:  UN POEMA SOBRE LA MUERTE


 
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi,
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola, 
un grido taciuto, un silenzio.Così li vedi ogni mattina                                    
quando su te sola ti pieghi                                             
 nello specchio. O cara speranza,
                                         quel giorno sapremo anche noi
                                  che sei la vita e sei il nulla.
Resultado de imagen de OJO CON LA MUERTE 

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.

Scenderemo nel gorgo muti.



                                                                          Cesare Pavese (1908/1950)

* Acceso a la plantilla para el análisis del poema sobre la muerte seleccionado 

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